Il 1° dicembre 1962 di prima mattina squillò il telefono. Era mio padre Romeo Guarnieri che disperato annunciava di essere andato a Studio – molto presto perché avevano del lavoro urgente da finire e consegnare- ed avevano trovato i sigilli alla porta (di cui possiedo ancora la chiave). L’edificio era stato dichiarato pericolante: nessuno poteva…