La Costituzione Italiana sancisce la Tutela e lo Sviluppo dell’Artigianato, quale Patrimonio Economico e Culturale, prima ancora che della singola impresa artigiana in quanto tale. Questo è l’indirizzo sul quale si deve lavorare per costruire un Nuovo Futuro dell’Artigianato #MadeinItaly.
Il legislatore, in virtù dell’Art. 45 della Costituzione, avrebbe dovuto mettere in atto una serie di azioni di tutela e di sviluppo dell’Artigianato in funzione del suo valore economico e culturale.
Tale valore rende un prodotto artigianale superiore rispetto ad un prodotto realizzato nelle Industrie e, quindi, in serie.
L’opera artigiana, infatti, è prestata in prevalenza dal lavoro personale del singolo, secondo un processo non standardizzato nel quale, di regola, ciascun prodotto è un pezzo unico in quanto lavorato singolarmente. Ciò comporta, con evidenza, un costo maggiore di questi prodotti rispetto a quelli di derivazione industriale e, quindi, la necessità di predisporre forme maggiori e specifiche di tutela e di sviluppo a favore del settore.
Il valore del prodotto artigianale è, inoltre, caratterizzato dal suo legame col territorio in cui viene realizzato e, quindi, dalla storia e dalle tradizioni di quel luogo e di quella comunità.
Anche per questo motivo, l’Artigianato – a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 2001 che ha modificato il Titolo V della Costituzione, ai sensi dell’Art. 117 – è divenuta materia di esclusiva competenza delle Regioni.
È sotto gli occhi di tutti come le politiche messe in atto dalle Regioni in questo ventennio – così come prescritto dalla Costituzione nel suo articolo 45 – non sono state in grado di trasformare il soggetto “Artigiano” in un soggetto capace ed in grado di competere in un mercato globale e di conseguenza con una concorrenza complessa e spietata.
La Costituzione indicava la strada per questa trasformazione evolutiva, necessaria affinché – innestando innovazione, non solo tecnologica e digitale, ma anche di Metodo organizzativo e di Processo produttivo – non venisse dispersa la tradizione in favore di un processo di massificazione. Questo, purtroppo, non è avvenuto.
Il passaggio dell’ “Artigiano“, quale soggetto protagonista dell’Artigianato, a “soggetto evoluto” in grado di organizzarsi al passo ed in linea “coi tempi” non c’è stato e le Regioni hanno la responsabilità, da una parte, di non aver messo in atto politiche virtuose per favorire questa trasformazione evolutiva e, dall’altra, hanno, ancora oggi, il dovere di provare a metterle in atto.
L’art. 45 della Costituzione è dunque rimasto disatteso e la conseguenza di tale inadeguatezza e negligenza è sotto gli occhi di tutti. Questo è quello che è accaduto solo a Roma negli ultimi 30 anni:
Appare, quindi, chiaro come il principio costituzionale preveda la Tutela e lo Sviluppo dell’ “Artigianato“, quale Patrimonio Economico e Culturale d’insieme, ancor più che specificatamente della singola Impresa Artigiana in quanto tale.
Questo aspetto è di fondamentale rilevanza al fine di poter intraprendere percorsi di Tutela concreta e di Innovazione del Sistema in grado di risollevare il destino dell’Artigianato nel suo insieme e, quindi, conseguentemente favorendo l’evoluzione dell’imprenditoria artigiana, rigenerandone anche il modello organizzativo e produttivo, così da prefigurare nuovi scenari futuri di fondamentale rilevanza, qualificazione e potenzialità economia e culturale per TUTTO il Paese “Italia“.
Puoi sostenere il Programma Regionale per un “Nuovo Modello di Sviluppo” dell’Eco-Sistema del “Saper Fare Creativo e Culturale” Romano & del Lazio firmando e condividendo questa petizione lanciata su Change.org !
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Chi accetterà la Sfida per costruire un “Nuovo Futuro” dell’Artigianato ?
Si invitano i Candidati alla carica di Consigliere della Regione Lazio a manifestare la loro adesione ed il loro sostegno al Programma Regionale per un “Nuovo Modello di Sviluppo” dell’Eco-Sistema del “Saper Fare Creativo e Culturale” Romano & del Lazio
I nominativi dei Candidati che manifesteranno la loro adesione ed il loro sostegno saranno pubblicati e diffusi.
FaròArte è disponibile ed interessato a partecipare ad incontri e confronti pubblici sul tema.
Per i Candidati Consiglieri alla Regione Lazio che intendono aderire e sostenere il Programma Regionale, questo è il modulo da compilare ed inviare: