I Luoghi ed in primis il Foro del Fare Creativo sono concepiti per dare vita a veri e propri Incubatori a ciclo orizzontale, spazi di condivisione della conoscenza e delle linee di produzione, che fungano da HUB di incontro culturale e sociale, per la Ricerca e per l’elaborazione tecnica e creativa dei prodotti, dei processi e dei metodi produttivi.
Spazio declinato per diversi obiettivi ed in diverse forme della discussione, del confronto, della comunicazione, della sperimentazione, in relazione ed aperto alle istanze ed alle esigenze di R-innovazione dell’ambiente urbano.
Spazio nel quale la Formazione – finalizzata a processi di start up di progetto e/o d’impresa – sia connessa con il sistema scolastico istruttivo, professionalizzante e la ricerca universitaria (come pure a suo tempo previsto nel progetto “Porta Futuro” – Provincia di Roma).
L’Hub è disegnato come uno spazio fisico di grande qualità ed etico a bassa impronta ecologica, dove il design simbolico fonda l’aspetto funzionale con la tecnologia dello “Smart Village – Farm”, isola energetica – “zero carbon” – in linea con le indicazioni comunitarie europee, in grado di produrre tanta energia quanta ne consuma; parametro fondamentale per i costi di gestione e qualificante il concept-Work.
L’Hub è progettato per svolgere le funzioni generali di:
- Centro Produttivo, Espositivo e Commerciale
- Centro di Documentazione e Conservazione
- Centro di Formazione e Sperimentazione Creativa
- Centro Servizi per il Marketing e lo Sviluppo Commerciale
L’Hub compone in architettura sei aree tematiche:
- Area Work, Show & Shop – Produzione dimostrativa e vendita
- Area Cultura – Biblioteca, Archivio, Conservatoria e Museo
- Area Meeting – Conferenze, Convegni, Riunioni, …
- Area Servizi Tecnici e Marketing – Studi Foto-Video Ripresa, e-Commerce, …
- Area Formazione e Sviluppo – Formazione, Incubatore, Start up, …
- Area Ospitalità – Foresteria, Ristorazione, Ricreazione, …
Gli introiti derivanti dalle attività di servizio – aperte anche a soggetti esterni – saranno finalizzati a coprire le spese di gestione e mantenimento del sistema.
La configurazione prevede la presenza contestuale operativa di attività finalizzate alla ottimizzazione implementativa dell’Innovazione con imprese e soggetti operanti in co-working tra di loro ed in Rete con la Ricerca Universitaria e la Formazione.
L’obiettivo qualificante è rivolto alla sostenibilità del “prodotto”, ricercata e ottimizzata nel sistema circolare virtuoso della condizione di Riuso/Riparazione/Riciclaggio.
Le imprese artigiane si insediano nell’Hub con criteri di rotazione “a progetto”; vengono selezionate a mezzo di bando pubblico, con provenienza dal distretto territoriale romano e laziale, per finalità di esclusiva filiera e produzione locale, soggetta a specifico disciplinare etico-produttivo ed alla relativa certificazione “Made in Rome”.