SAIE di Bologna – Venerdì 21 Ottobre – h. 10-13
Arena White Marble – Padiglione 26
Seminario a cura di Apuana Corporate
Il seminario ha avuto lo scopo di illustrare, basandosi su casi reali, come si stanno muovendo dal punto di vista strategico, le nuove realtà liquide, che dal basso stanno cercando di ridisegnare le modalità collaborative tra professionisti ed imprese.
Organizzato come tavola rotonda, hanno preso parte alla discussione:
Paolo Santinello di KLINK S.r.l., società di consulenza strategica per le PMI, esperto in processi di gamification, tecnica di pianificazione inclusiva attraverso i “giochi seri”
Irene Ivoi e Roberto Rubini, di ALTROVE, associazione di architetti e designer fiorentini, organizzatori da ben tre anni del format innovativo SOURCE SELF MADE DESIGN.
Carlo D’Aloisio Mayo, del Consorzio FAROARTE per il MADE IN ROME, ha illustrato il percorso progettuale per il #MadeinRome e il progetto di start up ART.MadeinRome – co.Making in co.Branding Strategy: co.Creativity @ co.Factory @ co.Market – il Modello di Filiera Condivisa per l’Innovazione di prodotto, di processo e di modello organizzativo a servizio delle Eccellenze del “Saper Fare Creativo” romano e laziale.
Claudio Morelli, ideatore del modello di rete informale “La Fabbrica Diffusa“, adottato da APUANA CORPORATE per il coordinamento strategico di una trentina di piccole aziende artigiane
La sessione è stata sapientemente animata dal dott. Fabrizio Braccini, di LIQUID SOFIA, azienda che si occupa di Creative Economy, membro fondatore del gruppo BUILDING THE FUTURE, team internazionale di esperti in processi di economia circolare.
Durante il seminario, a parte la rappresentazione delle singole esperienze, è stato dato ampio spazio alla discussione dei risultati ottenuti dal progetto “AC SELFIE 2030” tenuto a Carrara nel luglio 2016, dove, gli imprenditori della rete Apuana Corporate, guidati da Klink S.r.l., hanno sviluppato ed adottato un proprio “serious game”, per esplorare scenari, fare innovazione e raggiungere nuovi mercati, insieme.
Un’occasione imperdibile per capire come le piccole e medie imprese di ogni settore possono usare concretamente gli strumenti di scenario planning e gamification – finora riservati alle grandi imprese – per rivolgere a proprio vantaggio i rapidi cambiamenti delle condizioni di mercato, tecnologia, contesto.
Abbiamo cercato insomma di rispondere alle seguenti domande:
Dove si stanno formando le opportunità per fare del buon business ?
Cosa serve per sfruttarle rapidamente lavorando insieme in autonomia e senza conflitti ?
Come esplorare gli scenari che si prospettano e comunicarli per decidere sulle scelte dirimenti ?