Proposta di evento
Roma ha molti problemi e anche molti difetti, in parte sono antichi e forse anche conseguenza di una certa indole contraddittoria della romanità. Ma se Roma si è affermata nella storia è perché la Città ha saputo continuamente rigenerarsi (Innovazione) disegnando (Creatività) e plasmandosi (Saper Fare) in Spazi ed Opere, espressioni fertili della cultura Alta e di quella Etno-materiale che nei secoli ne hanno modellato la “Grande Bellezza”, eredità unica invidiataci dal mondo intero.
Oggi, però, stiamo disperdendo il patrimonio identitario e siamo al meglio capaci di celebrare e sfruttare consumisticamente questo “grande tesoro” e non ci riusciamo nemmeno bene. Spazi in degrado e monumenti chiusi, indecoro urbano e inquinamento visivo, botteghe storiche e artigiane “sparite” per far posto a bazaar squalificanti, … sono questi solo alcuni dei fattori che concorrono alla condizione del Turista “mordi e fuggi”, ma anche a quella di un Cittadino indifferente, se non ostile, che non sente Sua la Città.
Cambiare, migliorare Roma non è facile e ci vogliono tempo, volontà e capacità di visione e di azione costante nel perseguire l’idea chiara di come ricreare una identità condivisa e popolare di economia e di socialità, in linea ed in armonia con la transizione complessiva che tutto il Paese e la sua Capitale stanno affrontando.
Roma ha grandi doti: ha la sua identità storica e culturale, il suo “Genius Loci”. Ed è questo quanto occorre far (ri)emergere e (ri)generare per rappresentare la chiave, anche economica, del suo Futuro, del suo saper continuare ad essere la Città Eterna.
Occorre perciò intraprendere nell’ecosistema di riferimento quel percorso di innovazione in termini di metodo organizzativo e di processo produttivo – oltre che tecnologica, ecosostenibile e di marketing in chiave gLocal – capace di favorire una nuova fruttificazione culturale ed economica, anche attraverso l’innesto di nuovi Saperi e Competenze su quelli della Tradizione Artistica, Artigianale e Creativa, fertilmente nutrendosi della propensione a sperimentare ed a contaminare, contaminandosi anche con energie provenienti da ambiti diversi, quali quelli della ricerca universitaria, della formazione, delle arti e delle professioni.
In questi anni il percorso progettuale per il #MadeinRome (www.Made-in-Rome.com) – convintamente promosso da FaròArte, anche grazie alla sinergia con l’Associazione Capitale Roma, nonché elaborato e condiviso insieme a molti dei protagonisti in campo – ne ha colto le ragioni e ne ha delineato le potenzialità in chiave di Creatività, Saper Fare & Innovazione, riassumendo analisi, visione, obiettivi e metodo in un Manifesto di progettualità e di operatività politica, coraggioso e concreto, che è stato messo a disposizione del programma di sviluppo della Città e di Chi è stato chiamato a governarla per renderla migliore, insieme alla costituzione del Comitato promotore della “Fondazione di Partecipazione per il #MadeinRome”, quale innovativo modello di governance realmente trasversale, inclusivo e partecipato.
Per tutte queste ragioni, riteniamo di rilevante importanza e centralità condividere la progettualità con i principali stakeholder di riferimento della Città Metropolitana, innanzitutto invitandoli a partecipare fattivamente alla realizzazione – in collaborazione anche con l’Ordine degli Architetti di Roma – degli “Stati Generali della Cultura e della Creatività Artigianale #MadeinRome”, quale originale ed innovativo “evento globale”, finalizzato a far conoscere le idee innovative e le esperienze diffuse, discuterne e condividerne le potenzialità, organizzare ed avviare la costruzione del Futuro di Roma, Città del “Saper Fare Creativo”.
Arch. Giancarlo Micheli
presidente onorario del Comitato promotore
della “Fondazione di Partecipazione per il #MadeinRome”