Roberta Angelilli, vice Presidente e Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio: “Dopo 9 anni, è ora di riformare la Legge n.3/2015 sull’Artigianato !”

Qui il video integrale della Giornata di studio per innovare sinergicamente i modelli Organizzativi e della Formazione del “Saper Fare Creativo” svoltasi sabato 17 Febbraio presso la Casa dell’Architettura dal titolo Architettura & Artigianato: genesi della “Grande Bellezza”.


Nell’ambito dell’evento, la vice Presidente, nonché Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha inteso accogliere favorevolmente le proposte di urgente modifica alla Legge regionale sull’Artigianato n.3/2015 – elaborate da FaròArte e nei mesi scorsi sottoposte all’attenzione di tutto il Consiglio Regionale del Lazio – manifestando pubblicamente l’intenzione di aprire un confronto diretto anche con FaròArte per un sollecito approfondimento delle modifiche da attuare.

Queste alcune delle considerazioni più significative estratte dall’intervento dell’Assessore Angelilli:

“Innanzitutto grazie davvero per l’invito perché è un’opportunità di confronto molto interessante, molto stimolante … quindi ringrazio ovviamente i padroni di casa, l’Ordine degli Architetti … e un grazie speciale al Comitato FaròArte … anche e soprattutto per questa proposta che è una proposta non soltanto meramente o formalmente emendativa … ma è una proposta di visione … e questo è quello di cui noi abbiamo sempre più bisogno … abbiamo bisogno di una visione, di una strategia, di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di metterci la testa, di cogliere l’evoluzione delle cose … perché dobbiamo essere sfidanti, dobbiamo essere competitivi, abbiamo il dovere di mantenere in piedi un’eredità, una storia … una storia ed un’eredità fatte di eccellenza, fatte di esempi straordinari … che però dobbiamo mantenere attive … dobbiamo mantenere competitive … e tra l’altro mi è piaciuto tantissimo il titolo “Architettura & Artigianato: genesi della Grande Bellezza” … il combinato disposto di Architettura e Artigianato è già un qualcosa di potente … perché c’è dentro tantissimo … un mondo … forse di più che un mondo, dei mondi … c’è dentro …  ecco … mi è piaciuta anche questa frase … il “Saper Fare Creativo” … quindi qualcosa di estremamente concreto, tangibile … ma un qualcosa anche carico di Creatività, di Innovazione, di Arte, di Bellezza … perché noi dobbiamo difendere la Bellezza … perché siamo Italiani … dobbiamo difendere la Bellezza, … la Bellezza è un valore, la Bellezza è uno strumento, la Bellezza è un volano … e come Italiani dobbiamo difendere questo Valore perché è il nostro biglietto da visita, perché è la nostra storia, il nostro passato, ma è anche la nostra potenzialità … sempre più si parla di questa forza del Made in Italy


… voglio venire alle vostre proposte che ho letto con molta attenzione, ma voglio dedicargli nel futuro ancora più tempo … partendo anche da una considerazione che voi avete fatto …la legge è del 2015 … sono passati pertanto 9 anni … e non è banale dire che in questi 9 anni è successo di tutto … perché è successo di tutto … quindi, tra l’altro, qualcuno ha sottolineato anche che già quella legge arrivava dopo un processo un pochino lento, un pochino faticoso … quindi, quando è arrivata a compimento era già un po’ il passatodopo 9 anni è proprio un’era geologica … non soltanto il passato … quindi noi dobbiamo rivederla, dobbiamo riattualizzarla, dobbiamo ridargli una forma e una potenzialità, … io ho recepito tre punti … li riassumo in tre, ma dietro questi tre ci sono tante valutazioni da fare … tre grandi temi … il tema che è anche la sfida delle competenze che è formazione anche … (…) formazione è un termine un po’ antico, è un termine non adatto … è un tema di competenze perché le competenze mettono insieme l’esperienza, la visione la programmazione e l’eccellenza … (…) … il secondo grande tema è il modello dell’impresa … cos’è un impresa artigiana ? bisogna superare la concezione, l’idea del passato e anche del presente … perché l’impresa artigiana è divenuta qualcosa di naif” … qualcosa che non è più performante … magari anche bella, legata al passato … ma non è più qualcosa che può reggere la sfida dei tempi … quindi dobbiamo rivedere il concetto, il modello di impresa artigiana … e poi, complessivamente, un riposizionamento strategico dell’impresa artigiana, delle professionalità, delle competenze nei processi produttivi … perché dobbiamo attualizzare questi saperi, queste competenze, queste esperienze, queste visioni … a quelli che sono i modelli imprenditoriali, i modelli economici, i modelli di sviluppo … che si devono basare sull’innovazione, sulla sostenibilità, … sulla nostra autenticità, sulla nostra eccellenza … ma dei modelli che possano concorrere anche ad un sistema economico … la Bellezza non è antitetica allo Sviluppo … (…) … la Bellezza deve produrre sviluppo deve produrre Lavoro


tutto questo si può fare se lavoriamo insieme … (…) …noi dobbiamo cominciare a pensare in modo circolare, perché le sfide vanno fatte insieme … ed è per questo che io ho apprezzato tantissimo questo vostro lavoro … perché non siete venuti … a “lamentarvi” oppure a chiedere una soluzione straordinaria, una bacchetta magica che nessuno ha … ma a dire “noi che conosciamo, che sappiamo, vi diamo … non degli spunti … delle strade concrete per trovare delle soluzioni” … quindi io credo tantissimo nel partenariatonel ragionare insieme … (…) … è il momento giusto di vedersi, di aprire un tavolo, di capire che cosa possiamo fare rispetto anche alle disponibilità finanziarie che sono in ballo in questo momento e fare un progetto insieme … (…) … tornando ai vostri emendamenti … voi puntate tutto sull’innovazione tecnologica, il metodo, il processo … i modelli organizzativi partecipati … la valorizzazione, il consolidamento sella presenza dei manufatti artigianali laziali sui mercati internazionali attraverso iniziative mirate all’esposizione ed al riconoscimento delle produzioni locali, la valorizzazione del capitale umano e del patrimonio materiale e immateriale nonché delle competenze … (…) … io credo che noi possiamo partire non dall’inizio … possiamo partire da una visione che è già più che in bozza  … è ad uno stadio avanzato di elaborazione … (…) … per me è stata un occasione e sarà un occasione molto stimolante … vedo che sono presenti in sala anche dei consiglieri …ne vedo in particolare uno che è il Consigliere Novelli … (…) … diciamo che noi ci prendiamo l’impegnoa nome della Giunta io come vice presidente e il consigliere Novelli per il Consiglio … di aprire a stretto giro un’audizione, un tavolo di ragionamento perché, appunto, ora dobbiamo cambiare questa legge … è arrivato il momento … siamo in ritardo …ma ora lo possiamo fare !


Questo evento ha inteso lanciare alcune sfide, proponendosi come avvio di un percorso finalizzato a promuovere fertili sinergie per innestare lo sviluppo di una nuova economia sociale nell’eco-sistema del saper fare creativodei nostri territori, componente attrice ed identitaria del patrimonio culturale immateriale”, del quale Architettura ed Artigianato ne costituiscono, storicamente, cuore e motore.

  • Queste le Sfide che sono state lanciate:

    >> L’Artigianato è “Paesaggio Culturale” >> Innovare la Legge Regionale n.3/2015 (proposta da FaròArte)
    >> Architetti & Artigiani, Design & Saper Fare >> dal Lavoro, la Formazione che serve
    >> dalle Botteghe agli Hub 5.0 >> promuovere visibilità, valori, interconnessione e formazione finalizzata
    >> Governance e Fare Rete >> la Fondazione di Partecipazione e il Progetto di Rete #Make.in{Rome}

Hanno partecipato: Roberta Angelilli, vice Presidente e Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Francesco Aymonino, Architetto, vice Presidente Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, coordinatore Commissione Urban Center OAR, Tommaso Brasiliano, Architetto, Componente della Commissione Urban Center dell’OAR, Erino Colombi, Presidente FormaCamera della CCIAA di Roma, presidente CNA Lazio, Carlo d’Aloisio Mayo, Artigiano, vice Presidente di FaròArte per il #MadeinRome, Renato Giallombardo, Managing partner law Rome office di EY, Presidente Associazione Capitale Roma, Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale, Dionisio Mariano Magni, Architetto, Presidente di FaròArte per il #MadeinRome, Berenice Marisei, Responsabile dello Spazio Attivo Lazio Innova di Zagarolo, Andrea Rotondo, Presidente di Confartigianato Imprese Roma, Tommaso Salvatori, Direttore dell’ISIA Roma.

Nel dibattito sono anche intervenuti: Angelo Brasi, Pubblicista, Silvio Cipriani, Commercialista, Grazia D’Urso, Artigiana, Alessandro Fagioli, Artigiano, Rosanna Guadagnino, Artigiana, Andrea Marcucci, Architetto, Eleonora Morza anche per Martino Antocchi, Artigiani, Antonio Toscano, Artigiano.


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