Lettera aperta ai candidati Presidenti e Consiglieri della Regione Lazio: “Nuovo modello di sviluppo per l’Artigianato Creativo e il Patrimonio Etno-Culturale laziale”

Alla cortese attenzione dei candidati Presidenti:

  • Nicola Zingaretti
  • Stefano Parisi
  • Roberta Lombardi
  • Sergio Pirozzi
  • Jean-Leonard Touadì
  • Mauro Antonini
  • Elisabetta Canitano
  • Stefano Rosati
  • Giovanni Paolo Azzaro

ed a Tutti i candidati al Consiglio Regionale

Dal 2008, il segmento Artistico e Tradizionale del settore Artigianato ha evidenziato una riduzione progressiva della capacità economica di ciascun soggetto, registrando contestualmente la diminuizione della nascita di nuove imprese, a fronte anche della progressiva chiusura di molte di queste. Secondo il rapporto sull’Artigianato Artistico e Tradizionale nel Lazio (2011), che fotografava un campione significativo di operatori, le ditte individuali erano il 75% mentre il 5% impiegava più di 5 addetti. Per la quasi totalità, il mercato di riferimento era locale o al massimo regionale e solo lo 0,9% operava continuativamente su quello internazionale; il 61% delle botteghe intervistate producevano redditi fatturati inferiori a € 30.000 l’anno e il 15% fatturavano fino a € 60.000 euro l’anno.

Oggi alle attività artistiche del settore artigianale, in forma tradizionale o innovativa, si rivolge l’interesse di molti soggetti, giovani ma anche non giovani, svantaggiati, con competenze spesso supportate da percorsi scolastici e/o da una spiccata creatività personale, che generalmente non trovano interlocutori disponibili con cui dialogare né si sentono adeguatamente supportati ad affrontare le sfide future.

Questo Nuovo Artigianato, non più misurabile solo con indicatori statistici a causa della progressiva deimprenditorialità a favore di un “sommerso di sopravvivenza”, richiede il riposizionamento competitivo del SAPER FARE CREATIVO, quale espressione della cultura materiale dei territori, da mettere in rapporto stabile e di filiera con le industrie digitali regionali, individuate dalla S3 come area di specializzazione con significative prospettive di crescita, poiché rappresenta una forte potenzialità di ri-collocazione originale sulla scena internazionale della Regione Lazio.

Nell’epoca di internet, della comunicazione digitale e della disintermediazione, sarà la capacità di valorizzare il sistema ad aumentare la competitività dell’artigianato artistico laziale nel contesto economico locale e internazionale.

Le politiche sinora attuate non sono state in grado di incidere su questo strato del sistema economico imprenditoriale regionale poiché non hanno avuto visione adeguata del fenomeno e non si sono sviluppate in un quadro strategico di riqualificazione del sistema stesso, essendo intervenute solo e limitatamente sullo strato già strutturato aziendalmente.

FaroArte – attraverso il percorso open partecipato per il #MadeinRome – da anni osserva, analizza ed opera in questa direzione anche attraverso l’elaborazione e la creazione sperimentale autogestita ed open source di strumenti innovativi – quali ad es. il portale “Roma CreArtigiana” e il progetto per la WikiApp MiR@bilys – ed ha individuato nel modello Co.Making quattro macro-aree di sviluppo infra-strutturale del sistema: Co.Branding, Co.Education, Co.Space, Co.Factory.

FaroArte sottopone all’attenzione di tutti i candidati – presidenti e consiglieri – al consiglio Regionale del Lazio, i seguenti punti di programma strutturale di intervento:

  • attivare il Network del SAPER FARE CREATIVO
  • superare i limiti individuali e settoriali
  • facilitare modelli di crowdfunding e project financing
  • creare un ecosistema relazionale tra:
    • competenze di maestri artigiani
    • enti di formazione
    • startup giovanili e di soggetti svantaggiati
    • operatori del turismo e cultura
    • luoghi del fare creativo
    • enti pubblici
    • investitori privati

FaroArte propone inoltre la creazione di una piattaforma per governare la relazione – offline e online – tra gli stakeholder e le iniziative di ambito per perseguire:

  • incremento della visibilità, riconoscibilità e centralità sociale e culturale dei luoghi del fare creativo
  • implementazione di sistemi innovativi per la gestione della filiera produttiva e la comunicazione tra protagonisti e interlocutori di mercato

Lasciamo la parola ai candidati al Consiglio Regionale del Lazio.

19 comments for “Lettera aperta ai candidati Presidenti e Consiglieri della Regione Lazio: “Nuovo modello di sviluppo per l’Artigianato Creativo e il Patrimonio Etno-Culturale laziale”

  1. Ho gestito per molti anni un laboratorio di vetrate a piombo e questo mi ha permesso di avvicinarmi con sensibilità non solo alla magia dei colori e delle trasparenze, ma al mondo dell’artigianato. Progettare un oggetto e poi crearlo è veramente un’immensa soddisfazione.

    So bene, però, cosa significhi conciliare la bellezza della propria arte con le difficoltà che si incontrano nel proprio percorso professionale. A cominciare da quelle fiscali per arrivare al calo di domanda derivante da un mercato sempre più a basso costo a dispetto della qualità.
    Verso i primi anni ’90 il mio sogno è naufragato, ma il dolore più grande è accettare che un Paese come il nostro non riesca a trasferire il suo bagaglio storico-culturale alle future generazioni, con una politica sensibile e attenta al mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa. Un mondo che fa fatica a sopravvivere e sta inesorabilmente scomparendo.

    Ci sono migliaia di ragazzi che non hanno la forza o la possibilità di confrontarsi con lo studio e che potrebbero scoprire nella propria manualità una risorsa per affrontare con dignità e soddisfazione il proprio futuro. Questi ragazzi si trovano a essere letteralmente abbandonati, invisibili, poiché non trovano nelle istituzioni il benchè minimo supporto o qualsivoglia forma di sussidio.

    Si deve avviare una sinergia tra gli artigiani e questi giovani affinché possa avvenire un passaggio generazionale di sapienza, di arte e di lavoro. È doveroso.

    Da anni il M5S è attento alle Piccole e Medie Imprese: il Microcredito è una delle soluzioni più immediate che abbiamo attuato, anche grazie alla DONAZIONE di 23 milioni di stipendi da parte dei parlamentari, che hanno consentito l’apertura di 7 mila imprese e 18 mila posti di lavoro.

    Nel programma del M5S per la Regione Lazio molte sono le nostre proposte in merito:
    – istituzione e promozione del marchio “Eccellenza Lazio”, con lo scopo di tutelare e promuovere le attività produttive che realizzano prodotti e servizi interamente nel Lazio, i cui ambiti di applicazione principali siano innovazione, tecnologica, piccolo artigianato, artigianato, artistico, agricoltura, manifattura, enogastronomia, commercio;
    – incremento delle attuali possibilità di accesso al credito per le imprese;
    – collaborazione con i Comuni per supportare le piccole attività di artigianato tipico locale;
    – agevolazioni e revisioni contributive regionali per le attività artigianali storiche e artistiche, tramite iniziative di rimborso totale o parziale, strutturale o temporaneo, dell’IRAP per le attività artigianali, con particolare attenzione alle attività di lungo corso (attive da oltre trent’anni) e alle nuove imprese artigianali (per i primi tre anni di attività);
    – sostegno alle botteghe e ai laboratori di artigianato artistico in quanto “luoghi di libera trasmissione del sapere”, sul modello delle botteghe rinascimentali;
    – sgravi fiscali regionali anche per chi affitta locali ad artigiani con tariffe di locazione contenute, al fine di favorire anche un assetto armonico del tessuto urbano, commerciale, imprenditoriale;
    – identificazione di “Poli Artigianali locali”, aree già tradizionalmente vocate o idonee per sviluppi in tal senso.

    Queste soluzioni, già ragionate e condivise con il territorio e gli operatori del settore, possono concretamente dare nuovo impulso a una categoria che ha bisogno di sostegno da parte delle Istituzioni e della politica. Il Movimento ha dimostrato in questi anni di essere al fianco delle PMI e degli artigiani per la tutela di un settore essenziale e continuerà a farlo nella nostra Regione con un tavolo permanente di confronto al fine di analizzare i problemi e definire le soluzioni, per la sopravvivenza della nostra cultura e delle nostre tradizioni.

  2. Ma è una cosa bellissima e innovativa. Non mi soffermo con molte parole, se per caso dovessi essere eletto non lasciatemi solo, dovrete essere di aiuto per elaborare le modalità per realizzare questo programma. E se, come possibile,non dovessi essere eletto mi sembra lo stesso una cosa per la quale vale la pena battersi.

  3. riceviamo (e pubblichiamo) da Stefano Canitano (Lista Civica Zingaretti)

    “Ho letto, mi sembra una cosa molto importante. Io sono in civica, con una organicità moderata rispetto al partito del presidente che sostengo, Zingaretti, ma se dovessi essere per caso eletto non esitate a cercarmi perché mi sembra un tema chiave. E anche se come è possibile non andassi in consiglio è una cosa per la quale vale la pena battersi. Buona fortuna.”

  4. riceviamo (e pubblichiamo) da Andrea Liburdi (Lega Nord)

    “La fotografia del rapporto sull’Artigianato Artistico e Tradizionale nel Lazio (2011), che fotografava un campione significativo di operatori, le ditte individuali erano il 75% e per la quasi totalità il mercato di riferimento era locale o al massimo regionale, e solo lo 0,9% operava continuativamente su quello internazionale; con la maggior parte di loro che producevano redditi fatturati inferiori a € 30.000 l’anno.

    Per questo, colgo l’invito di FaroArte perché credo ci sia la necessità di attuare una rete tra le varie competenze nel campo dell’Artigianato Creativo laziale e che porti queste imprese ad una internazionalizzazione del loro lavoro. Condivido il modello Co.Making e tutte le quattro macro-aree di sviluppo infra-strutturale del sistema, superando i limiti settoriali e individuali attraverso un maggiore sviluppo delle piattaforme online e dei sistemi innovativi per la gestione della filiera produttiva.” Così in una nota Andrea Liburdi membro del coordinamento del Lazio con delega al Roma Capitale, candidato con la Lega al consiglio regionale del Lazio.”

  5. riceviamo (e pubblichiamo) da Maria Luisa Agneni (Lista Civica Zingaretti)

    Gent.issimi, raccolgo volentieri l’invito. Il programma completo di Zingaretti è online, pertanto rappresento brevemente: il programma LazioCreativo, un’esperienza già iniziata ed in cui sono state investite risorse europee e regionali, sarà rafforzato con l’ambizione di fare di LazioCreativo il filo rosso delle iniziative della regione in tutti i settori della creatività: la definizione di una strategia per le industrie culturali e creative e la creazione di un ufficio amministrativo dedicato
    Il rifinanziamento del fondo creatività e la definizione di strumenti per incentivare l’ingresso di soluzioni creative nelle imprese tradizionali L’assistenza ai progetti vincitori del fondo creatività sia sostenendoli con strumenti di politica regionale per l’impresa Promozione delle migliori esperienze regionali con pubblicazioni, comunicazione digitale, premi dedicati Il sostegno a manifestazioni e iniziative coerenti con gli obiettivi strategici della regione in questo settore Specifica attenzione a programmi per sostenere l’incontro tra arte e creatività con la tecnologia digitale Artigianato : con la legge sull’artigianato approvata nel corso della legislatura delineando il quadro innovativo con cui si riconosce il valore economico e sociale, sostenendone la crescita dimensionale. Il progetto dei prossimi anni è semplificare ulteriormente la vita delle imprese e sostenere il ricambio generazionale. Il sistema si integra on gli interventi per le startup e non meno importanti interventi di impulso al commercio con la riforma radicale della normativa al fine di semplificare la vita delle imprese, investimenti ed accesso al credito per negozi e botteghe artigiane. Per un quadro completo del programma basta andare on line su Programma Zingaretti. Grazie per l’attenzione Maria Luisa Agneni, candidata nella lista civica per Zingaretti Presidente. Sono un funzionario direttivo pubblico e mi occupo di cultura, beni culturali e formazione.

  6. Vi ringrazio per avermi fatto conoscere le vostre iniziative che ritengo importanti ed utili per il tema principale di cui mi occupo: Sanità.
    Sanità infatti non è solo pazienti, patologie, ospedali , ma anche formazione ed inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità motoria e/ o cognitiva che, vi garantisco hanno del talento creativo in molte forme artistiche.
    Grazie per il vostro aiuto!
    Maria Grazia Altibrandi

  7. Sono Architetto, libero professionista, candidato per il Movimento 5 Stelle alla Regione.
    Come potete leggere nel nostro programma che segue, in parte sono contenute le vostre richieste anche se diversamente formulate.
    Ciò non toglie che il programma presentato può essere migliorato e perfezionato.
    Pertanto mi rendo disponibile a creare un tavolo di Lavoro e di confronto con voi e con chiunque abbia a cuore il tema proposto.
    Il M5S si è sempre proposto come tramite per portare le istanze dei cittadini nelle istituzioni ed anche questa volta non si sottrarrà a tale compito.

    ARTIGIANATO
    1. Agevolazione dell’integrazione e dello sviluppo dei settori manifatturieri a carattere artigianale tradizionalmente radicati nel territorio regionale. Collaborazione coi Comuni per supportare le piccole attività di artigianato tipico locale;
    2. Considerazione delle differenze tra le due principali tipologie di artigianato e attuazione di relative politiche ad hoc:
    a. Artigianato Artistico: attività artigianali identificate come di diretta attinenza alle tradizioni storico-artistiche del territorio, (marmorari, mosaicisti, intagliatori, ebanisti, orafi, argentieri, bronzisti, ricamatrici, restauratori ecc.), ossia manualità in grado di inglobare nei propri prodotti anche gli aspetti intangibili di Arte e Cultura – Attività tutelate individuate nell’allegato A – L.R. 17/2016;
    b. Artigianato “ordinario”: attività che hanno attinenza con le tradizioni manuali del nostro territorio, che devono soddisfare il “nostro quotidiano” fornendo un prodotto e che necessitano di una preparazione tecnica ma non necessariamente culturale o artistica;
    3. Agevolazioni e revisioni contributive regionali per le attività artigianali storiche e artistiche, che possano da una parte sostenere un comparto fragilissimo e dall’altra far riemergere gran parte del “sommerso”, tramite iniziative di rimborso totale o parziale, strutturale o temporaneo, dell’IRAP per le attività artigianali, con particolare attenzione alle attività di lungo corso (attive da oltre trent’anni) e alle nuove imprese artigianali (per i primi tre anni di attività);
    4. Sostegno alle botteghe e ai laboratori di artigianato artistico in quanto “Luoghi di libera trasmissione del sapere”, sul modello delle botteghe rinascimentali, dove i giovani apprendisti circolavano liberamente senza burocrazia o tassazioni aggiuntive, e in collaborazione con i poli di istruzione e formazione pubblica;
    5. Sgravi fiscali regionali anche per chi affitta locali ad artigiani con tariffe di locazioe contenute, al fine di favorire anche un assetto armonico del tessuto urbano, commerciale, imprenditoriale;
    6. Identificazione di “Poli Artigianali locali”: aree già tradizionalmente vocate o idonee per sviluppi in tal senso;
    7. Azioni tese ad evitare il frazionamento e la dispersione dei fondi regionali assegnati all’Artigianato con interventi strategicamente efficaci e obiettivi verificabili. Sostegno alle attività di internazionalizzazione del prodotto artigiano.

  8. Il M5S da sempre sostiene le attività economiche sane, quelle che si basano sulle competenze del proprio lavoro e non sulla possibilità di avere aderenze con il potere politico. Il nostro programma per il Lazio contiene già numerosi punti di sostegno alle attività artigianali, di protezione dei saperi tradizionali e di sostegno alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Inoltre, come economista sono convinto che nel Lazio sia necessario proteggere e sostenere la creatività delle piccole aziende. Vi posso assicurare che troverete nel gruppo dei 5 Stelle in Consiglio Regionale la massima disponibilità per sviluppare le vostre proposte.

  9. riceviamo (e pubblichiamo) da Sandro Santilli (Lista Civica per Zingaretti)

    Vi ringrazio per aver condiviso con me questa analisi e queste proposte di rilancio. Nella mia vita politica, e non carriera, ho sempre sostenuto l’importanza della comunità intesa come gruppo coeso di persone che in maniera collaborativa e solidale perseguono un obbiettivo condiviso. Per questo, quando ho letto nella vostra lettera “ecosistema relazionale” non ho potuto che condividere il pensiero. Il sistema produttivo prima di essere un meccanismo che crea profitto è un ecosistema relazionale, avete ragione. Un luogo in cui persone creano opportunità di crescita sia per loro stesse sia per il sistema stesso. Nel mio piccolo programma di impegni elettorali potrete trovare la valorizzazione dei talenti giovanili e la mappatura e pianificazione dei beni comuni al fine di realizzare progetti innovativi promossi da imprese giovanili, obiettivi che tutto sommato si sposano ai vostri punti di intervento programmatico.
    Una cosa è certa: con Zingaretti presidente si lavorerà insieme affinché il Lazio continui ad essere un esempio di buone pratiche amministrative e politiche. Con o senza di me, perché è la comunità che fa la forza.

  10. riceviamo (e pubblichiamo) da Annalisa Angieri (+Europa)

    Buongiorno, grazie per avermi sottoposto questa lettera.
    Sono da sempre sensibile alle difficoltà del mondo del lavoro, alle professionalità artigianali talentuose e all’ostica burocrazia che ostacola ogni tipo di scambio professionale e di conoscenze. È già nel programma dei Radicali Roma la difesa e tutela della spirito dei lavoratori autonomi. Vogliamo costruire un sistema in cui l’autoimprenditorialità sia un’opportunità e una scelta libera. Buon lavoro, Annalisa

  11. riceviamo (e pubblichiamo) da Andrea Vasselli (M5*)

    “Grazie per avermi attenzionato quest’ottimo articolo che rispecchia le mie competenze ed interessi.
    Nel programma regionale del M5S molte delle cose da voi indicate sono comprese e previste per un ulteriore sviluppo.
    Ciò non toglie l’integrazione e la collaborazione per un miglioramento continuo di questi argomenti molto importanti con realtà che se ne occupano per far si di diventare un punto di riferimento e di scambio continuo tra istituzioni e territorio.”

  12. riceviamo (e pubblichiamo) da Giuseppe Di Bella (+Europa)

    “Grazie mille per la segnalazione. Anche se vivo a Roma da tanto tempo provengo da un piccolo paesino della Calabria in cui l’artigianato è con fatica ancora in vita.Ne comprendo l’importanza… Al di là della resa economica! Anche se non eletto spero di potervi essere utile dopo quando la politica diventa vita vera e non calcolo elettorale.”

  13. riceviamo (e pubblichiamo) da Giuditta Labbate (Fratelli d’Italia)

    “Grazie per avermi reso partecipe di questa meravigliosa realtà che vorrei con forza e consapevolezza supportare perché ne condivido l’importanza la faccio sicuramente mia ma è opportuno vincere questa competizione elettorale per dare davvero una svolta e un radicale cambiamento alla nostra tanto vituperata Regione Lazio.
    Grazie di cuore per avermi contattata e avermi messa a conoscenza della vostra bellissima realtà.”

  14. Grazie per aver condiviso esperienze così importanti, creative e coinvolgenti. C’è grande bisogno di tutto questo è c’è bisogno di sostenere tali percorsi professionali, artistici e personali. Ci tengo a mantenere aperto questo canale e ad approfondire le tematiche. Sono candidata nella lista PD per zingaretti, ma, comunque vada, vorrei rimanere in contatto

  15. Una esperienza, diluita nel tempo, mi ha fatto conoscere il mondo artistico, artigianale ed i settori commerciale e turistico, così come quello educativo. L’ho potuto svolgere nel comune di Marino e nel Parco dei Castelli romani, dove a varie riprese ho lì svolto l’incarico di assessore. Questa vostra sottotitolazione, nonostante il moderno inglese, di città intelligente e fare intelligente dal 753 avanti Cristo, la dice lunga sulla vostra sensibilità e sull’attaccamento alla Roma capace di produrre nel tempo. Idee, innovazione, arte, beni. Aggiungerei, beni materiali di cose immateriali: il sapere. Il nostro programma, quello di Potere al Popolo, proprio perchè composito di mille esperienze di partiti e forze sedimentati nella sinistra, ha naturalmente l’attenzione verso il fare, verso il sapere, verso gli spazi e le scelte che contengano indirizzi di valorizzazione ed espansione dell’artigianato artistico e non solo. Ad esempio, nel campo degli spazi culturali e polifunzionali, è toccato proprio a me, insieme al supporto del giovane musicista dei Kutso, Matteo Gabbianelli, chiedere, ad esempio, che a Marino si proponga l’acquisto del Palaghiaccio, ora fermo e abbandonato e nelle mire di una grande società imprenditrice per fare l’ennesimo centro commerciale della GDO! Per questo non ho difficoltà ad accogliere, sia se sarò eletto che se non lo fossi, le vostre proposte-richieste eunciate e rivolte ai candidati. Avanti!

  16. Avete ragione! Le piccole imprese hanno chiuso, altrettante rischiano di chiudere e le nuove imprese sono poche.

    Tanti decidono di fare impresa all’estero perché le tasse da noi sono troppo alte. C’è un appiattimento della società verso il basso, c’è un rischio elevato di povertà intellettuale e la creatività rischia di scomparire.

    Come medico psichiatra so bene quanto la creatività e l’innovazione siano importanti, soprattutto per il benessere e la salute delle persone. Quante volte ho consigliato ai miei pazienti che soffrono di depressione di esprimere la loro creatività, essenziale per il loro percorso di guarigione.

    Nel mio programma politico voglio riscoprire i valori della comunità e del made in Italy, riscoprire le nostre tradizioni e proteggere le scuole dei mestieri artigianali. Le botteghe e le piccole e medie imprese non devono chiudere e anzi devono essere promosse e difese, perché testimoniano la nostra storia e la nostra cultura. Inoltre possono essere molto importanti anche nel campo professionale per recuperare i nostri valori e per aiutare le persone che soffrono di depressione a riscoprire la loro energia interiore e la loro creatività.

    L’associazione dell’artigianato con il digitale mi sembra un ottimo connubio, un’ottima sintesi tra passato, presente e futuro.

  17. riceviamo (e pubblichiamo) da Antonella Campanelli (Fratelli d’Italia)

    “Il progetto oltre ad essere davvero interessante, è anche ben sviluppato nel suo insieme e nella sua possibile applicazione, legandolo alle esigenze e richieste dei nostri tempi. Ho sempre creduto nell’artigianato e credo sia un valore del nostro territorio che vada mantenuto e sviluppato. Grazie per avermene reso edotta. Qualora ne avrò la possibilità, sarà mia cura contattarvi e sviluppare insieme la sua applicazione.”
    Antonella Campanelli

  18. recensiamo (e pubblichiamo) il post Fb di Chiara Pascolini (Candidata Portavoce M5S alla Regione Lazio)

    Il mio impegno in Regione per la difesa e la valorizzazione dell’artigianato locale.
    FaròArte per il “Made in Rome”

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